Mentre raccogliamo le ceneri di questo Natale andato in fumo grazie alle piccole bambinesche mani dei membri di un gruppo di hacker che non nomino perché l'unica cosa di cui non hanno bisogno è altra pubblicità, i quali hanno deciso di giocare a fare i grinch mentre un ignaro Tivo tentava di connettersi al PSN dalla sua nuova PS4 e sudava freddo temendo di aver comprato una console danneggiata, ci giriamo per un secondo e ripercorriamo i dieci momenti salienti del mio 2014 videoludico, prima di gettarci a capofitto nella next-gen.
Prima di cominciare la rassegna dei miei dieci titoli (il doppio rispetto all'anno scorso, motherfuckers) del 2014, una premessa: quando recensisco i giochi singolarmente (per quanto il termine "recensisco" mi risulti molto pesante e mi causi attacchi di panico) cerco di dare un minimo di oggettività al mio giudizio. Ecco, la top ten, invece, è totalmente personale. Per questo i titoli che vi troverete non saranno necessariamente in ordine di voto, sia perché alcuni, sebbene per alcuni punti di vista inferiori ad altri che si trovano più in basso, occupano il posto che occupano perché mi hanno conquistato maggiormente, hanno toccato le mie corde più di altri che magari piacerebbero a più persone e non solo a me medesimo; sia perché, nel corso di un anno, alcune idee possono cambiare.
Ma mi sono dilungato già troppo, è ora di cominciare.