lunedì 12 gennaio 2015

Uno sguardo al futuro nel luminoso prato della speranza (la commozione sgorga dai miei occhi)

Il 2015 sarà, con ogni probabilità, uno degli anni più prolifici dell’entertainment videoludico. C’è chi sta già risparmiando ora, c’è chi ha nascosto il portafoglio e si è fatto lobotomizzare per dimenticarsi dove sia, c’è chi sta già ipotecando la casa, giusto per portarsi avanti. Il 2015 sarà ricco di uscite ma, tra queste, ce ne sono (per ora) sette che attendo particolarmente. Vediamo quali gioie (o dolori?) ci aspettano quest’anno.



7) Final Fantasy Type-0 HD


La cosa che più mi preoccupa di Final Fantasy Type-0 HD è la telecamera. In due secondi salta a destra e a sinistra, poi di nuovo a destra e ancora a sinistra. Oltretutto, sebbene i personaggi mi sembrino interessanti e la situazione in cui si trovano mi dia l’impressione di offrire degli spunti narrativi corposi, l’ambientazione è, a quanto vedo, la solita fantascientifico-magica giapponese, magari bella da vedere ma priva di carattere. Eppure Final Fantasy Type-0 è stato, a detta di chi l’ha giocato, uno dei mille e uno rimpianti per non essere nati in Giappone, quindi un’occasione gliela si dà.
Oh, e poi siamo onesti. CONTIENE LA DEMO DI FINAL FANTASY XV, potrebbe anche essere un Bottiglia d’acqua Simulator e io lo comprerei. Certo è che il prezzo, se è stato confermato (70€) è veramente troppo alto per un remaster, anche se non è mai arrivato in Europa.

6) Xenoblade Chronicles X


Sul primo Xenoblade Chronicles ci sarebbe da fare un episodio di Coming Out scandaloso come uno strip club nel Vaticano, sul perché io lo abbia abbandonato e su quanto poco mi stesse appassionando. Ma non è questo il momento adatto e soprattutto avrei intenzione di dargli un’altra chance, prima o poi.
Che quel “prima o poi” non arriverà mai è praticamente certo (mi conosco troppo bene), ma i trailer di Xenoblade Chronicles X (nonostante i modelli dei personaggi con grafica da PS2) mi incuriosiscono. Inoltre, il mio WiiU ha bisogno di essere accarezzato con qualche dolce esclusiva. Prima di dire un’altra frase piena di doppi sensi, passiamo oltre.


5) Silent Hills


I motivi per cui attendo Silent Hills con ansia basterebbero (e bastano) a riempire un post. Riassumendo: un gioco dall’impatto molto importante, che creerà un precedente non da poco: registi e game designer. E attori, ma ormai questa non è più una novità (il primo esempio che mi viene in mente è Kevin “House of Cards” Spacey nell’ultimo Call of Duty).
E poi, ho provato P.T. Ho versato lacrime virili.


4) Metal Gear Solid V: The Phantom Pain


Un nuovo approfondimento su uno dei “pezzi mancanti” del passato di Big Boss, uno dei protagonisti più iconici dei videogiochi. Metal Gear Solid V promette di emozionare nella trama e di rinnovare la serie allo stesso tempo. In questi giorni ho giocato Ground Zeroes e, come avrete modo di scoprire tra un paio di settimane, mi ha convinto quasi totalmente. Ci sono alcuni exploit kojimeschi che mi fanno un po’ storcere il naso (non amo particolarmente quando Kojima scherza troppo con il gameplay inserendo gadget inverosimili giusto per inscenare qualche gag), ma Metal Gear si compra sempre. Fine.
Inoltre, l’annunciato ritorno di Metal Gear Online è un valore aggiunto al titolo. Forse una feature che mi invoglierebbe a sottoscrivere un abbonamento al PS Plus per un mesetto, giusto per giocarci.


3) Bloodborne


Ovviamente mi è piaciuto Dark Souls, nonostante mi abbia cagionato dei trip mentali che preferirei evitare di ripetere. Mi dispiace non avere tempo per recuperare il 2, ma sarò più che felice di rimettermi in pari con Bloodborne, gioco dal carisma potentissimo e dalle budella che schizzano ovunque (le due cose si equivalgono). Quanto sarà difficile? Spero tanto, spero all’altezza di Dark Souls.

2) Uncharted 4: A Thief’s End


Vabbè, stiamo parlando di Uncharted e di Naughty Dog, la software house che, da quando è nel giro, almeno per quanto mi riguarda non ne ha mai sbagliata una. Dopo Uncharted 3 ero dubbioso su un eventuale seguito: voglio dire, quali altri veicoli ci sarebbero da far esplodere? Ma se Naughty Dog dice che un Uncharted 4 si può fare, allora si può fare.
Sono in spasmodica attesa di conoscere il fratello di Drake, di rincontrare Sully e, of course, Chloe.
Oh, e adesso ci si arrampica sulle pareti con un piccone come in Tomb Raider. Mi sta benissimo e no, non mi lamento del fatto che la feature sembri essere stata copiata dall’avventura di Lara Croft. Si tratta di un meccanismo che approfondirebbe la componente platform della serie, componente che necessitava di un upgrade da troppo tempo, quindi Tivo Approves.

1) The Legend of Zelda WiiU


E dulcis in fundo. Zelda, la MIA saga Nintendo, la saga che più di tutte accosto al termine “videogioco” come significato stretto della parola. In questo nuovo capitolo, che vanta un comparto tecnico ispiratissimo (anche per il poco che si è visto), la serie tenta di rinnovarsi, diventando open world.
Il problema (che poi problema non è) è che Zelda, un po’ open world lo è sempre stata. Fin dal primo capitolo su NES. Magari mancavano le missioni secondarie articolate, magari era una struttura di gioco ancora ingenua, ma non mi sento di esagerare quando dico che l’open world esisteva già dai tempi del primo Zelda. Questo è ciò che fa Nintendo: zitta zitta, esce con i suoi giochi e rivoluziona il game design. E gli altri neanche se ne accorgono.
In attesa di essere strabiliato ancora una volta.

Menzione speciale per No Man’s Sky, che ancora non so se attendo o meno. Perché l’idea di fondo è meravigliosa e intrigante, solo che… cosa cazzo si deve fare in quel gioco?
Parlatemi, spiegatemi, mandatemi una cartolina. Sono stufo di video gameplay di gente che gira a caso per i pianeti.



Come sempre in caso di classifiche, l’invito è quello a non essere timidi e raccontare cosa si ha in programma di tunnelcarpalizzarsi nel 2015. Cosa attendete? Cosa giuocherete? Venderete le console e vi darete al nuoto? Forse dovreste, voglio dire, andiamo, quand’è stata l’ultima volta che vi siete alzati da quella poltrone? Fateci sapere. 

3 commenti:

  1. Quindi mi dovrei sentire una merda per non aver mai giocato ad uno Zelda?
    No perchè ne parlano tutti bene, purtroppo é l'unica serie Nintendo che veramente invidio, ma non comprerò mai una console per un gioco solo..

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    1. Guarda, io amo Zelda praticamente dal primo capitolo che ho comprato (Twilight Princess), ma non ti so dire se valga la pena comprare console Nintendo solo per giocarci (onestamente dubito che lo farei). Il WiiU in questo caso potrebbe essere più interessante dato che offre, oltre a due capitoli (quello che esce quest'anno e il remake di Wind Waker, che tra l'altro è uno dei più riusciti a mio parere) qualche titolo non totalmente "made in Nintendo", nel senso che non fanno parte delle serie classiche della grande N: giochi come ZombiU, Rayman Legends, Bayonetta 2... In ogni caso, se ti piacciono le avventure (perché di avventure si tratta) e se mai ti capiterà l'occasione di provarne uno, fallo.
      Purché non sia Hyrule Warriors.

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    2. Aggiungerei anche monster hunter 3 e the wonderful101.
      Zelda è stata la mia killer app su wiiu. Non avendone mai giocati ero curioso quanto te, ma dico la verità: fino ad ora tutti i capitoli di zelda che ho giocato mi hanno lasciato indifferente, belli da giocare, divertenti e curati, ma nulla che mi ha fatto dire "non lo dimenticherò mai" ...
      Per questo penso che se non hai apprezzato la saga dubito che lo farai adesso, ma wiiu ha abbastanza giochi da accontentare tutti, anche uno che nintendo non l'ha mai tenuta in considerazione (guarda la mia top10 per capirci)

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