lunedì 9 febbraio 2015

Infamous First Light... Sbrilluccico TUTTA!!!


Piattaforme: PS4

Genere: Action Adventure

Sviluppatore: Sucker Punch

Data di uscita:  27 agosto 2014

Giocato su PS4





Ed eccoci qui, ancora una volta a parlare di un lavoro di Sucker Punch, più precisamente del DLC standalone di Infamous Second Son, un titolo divertente, capace di strappare diverse ore di divertimento, ma con un potenziale così poco sfruttato da far arrabbiare sia Antony che il buon Tivo. Questa volta vestiremo i panni di Fetch, la ragazza dai poteri al neon, in un prequel che ci racconta come sia diventata la fredda assassina del gioco principale. Davanti tale premessa, la domanda sorge spontanea: riesce First Light a rimediare agli errori commessi in Second Son nel gameplay e nella narrativa?





Ehi, sono io la vittima bitches!!
Rispondiamo subito con un NO secco alla domanda precedentemente posta, ma andiamo con ordine.        
Narrativamente parlando, in First Light siamo davanti ad uno dei più lampanti esempi di un plot valido ma mal raccontato. Sucker Punch ha voluto creare una vittima, un personaggio sottomesso e dal debole carattere, ma si è contraddetta nel level design, mettendo la nostra conduit davanti a missioni dove dovrà uccidere decine di akulani senza battere ciglio. A questo poi aggiungiamo delle linee di dialogo tutt’altro che convincenti e diversi elementi nella trama messi lì giusto per avere un pretesto per proseguire e capite perché il lavoro svolto è tutt’altro che buono.
Ah non abbiamo più il karma, né le scelte multiple. Uccidere mille innocenti o lasciarli in vita non cambierà di una virgola la vostra avventura che tuttavia si lascia seguire fino alla fine, approfondendo meglio la questione Fetch a malapena accennata nel gioco principale.


Guarda come Sbrilluccica!
Diciamolo, i poteri al neon sono una vera gioia per gli occhi, molto belli da vedere e anche da usare, ma l’assenza delle scelte karmiche ha portato una semplificazione anche nel ramo delle abilità, ora semplici linee rette, la cui unica scelta è quale skill migliorare per prima. Peccato.
Anche la difficoltà è tarata verso il basso. A difficoltà media, nelle 3-4 ore che occorrono per completare la campagna (più altre 4 per il 100%) non siamo mai morti. Gli scontri sono divertenti e frequenti, ma il colpo di grazia e la ulti (qui chiamata anomalia) sono troppo potenti.
Infine parliamo della ripetitività piuttosto marcata. Le cose da fare sono molte, dalle corse al neon alla ricerca dei collezionabili fino ad una vera e propria arena utile per partecipare ad una serie di minigiochi per scalare le classifiche globali e sbloccare nuovi punti abilità, ma si tratta di attività riciclate ed abusate nei capitoli precedenti, che possono portare a noia fin da subito, spingendo l’utente medio ad abbandonare il gioco subito dopo i titoli di coda e solo i collezionisti più incalliti proseguiranno nel postgame.


Tirando le somme
Infamous First Light è rivolto principalmente a quel pubblico che ha apprezzato le avventure di Delsin al punto da volerne ancora di più, ma difficilmente, riuscirà a conquistare il cuore di altri videogiocatori: Le avventure di Fetch sono poco longeve, mediocremente narrate e le missioni ripetitive. Bisogna ringraziare le solide basi a cui il poggia se riesce comunque a divertire e a non prendere una insufficienza, ma da Sucker Punch si saremmo aspettati di più, soprattutto da uno DLC / Spin Off venduto standalone e in formato fisico.


Voto: 6.0




Pregi:
-          Più infamous
-          Poteri al neon divertenti da usare
-          La trama tutto sommato è valida

Difetti:
-          Poco longevo
-          Ripetitivo
-          Trama mal narrata

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