lunedì 22 settembre 2014

Tokyo Game Show 2014: la Forza è vigorosa in Square Enix

Il Tokyo Game Show è forse la manifestazione videoludica più importante dell’anno dopo l’E3. Diciamo che TGS e Gamescom se la danno per la coppa d’argento: spesso a questa fiera compaiono giochi e news che all’E3 erano assenti, spesso l’annuncio che i giocatori aspettavano dalla fiera losangelina si fa attendere in cartuccia fino ai botti del TGS. Anche quest’anno è successa una cosa del genere, ma lo vedremo tra poco. Ecco quindi i momenti salienti di questo Tokyo Game Show 2014, tra interminabili gameplay e trailer a sorpresa.



BLOODBORNE


Di Bloodborne, gioco atteso per febbraio 2015, sappiamo ormai fin troppo. Non perché gli sviluppatori tendano a rilasciare troppe informazioni, ma semplicemente perché ci troviamo di fronte a un nuovo Demon/Dark Souls. Si vede dal gameplay, dalle barre, dai menu, che i giochi sono fratelli. Ma allora cosa c’è da attendere con ansia, in Bloodborne? Innanzitutto il cambio d’ambientazione, che abbandona il fantasy per spostarsi in un mondo più steampunk e, se possibile, ancora più tetro. In secondo luogo, il design dei nemici, sia per quanto riguarda l’aspetto fisico, sia per quanto riguarda il loro modus operandi. A giudicare dal lungo gameplay, le creature che si affrontano in Bloodborne sembrano più sveglie e agguerrite che mai, sintomo della volontà di From Software di migliorarsi sempre di più. Ultima ma non ultima, la maggiore versatilità del protagonista, in grado di adottare diversi stili di combattimento.


Quali sono i dubbi? Beh, è pur sempre una formula da Demon Souls, giunta ormai al suo quarto gioco. Quanto reggerà, ancora, senza annoiare?

RESIDENT EVIL HD REMAKE


Ora, sia chiaro. Non ho intenzione di comprarlo. Ho già giocato e amato l’originale su PS1. Questo è solo un avviso per tutti coloro che se lo sono perso: giocatelo. Andate oltre i controlli da camion e l’approccio zeldiano da “trova la chiave che apre la porta che contiene il bastone da infilare nell’ano del tipo che ti dà la chiave per aprire una delle tre porte dello sgabuzzino che contiene un lanciafiamme”. Andate oltre, e capirete perché gli ultimi Resident Evil non meritano di essere comprati.

SILENT HILLS


Kojima, come ci si aspetta da lui, sta incasinando le cose. Da Silent Hills, a oggi, ancora non sappiamo cosa aspettarci: quel PT che tanto ha terrorizzato i giocatori potrebbe essere tutto o niente, e questo nuovo trailer di certo non aiuta.
Si tratta di una scena di gioco o una dimostrazione di cosa proveremo giocandoci? Una cosa è certa: la mano di un regista giova alla resa “horror” del titolo, offrendo “spunti di terrore” di una certa originalità, in un mondo in cui praticamente tutti i giochi horror danno per scontato (per motivi a me ignoti) che un orco rugoso che ti insegue per un corridoio sia ancora spaventoso. Insomma, forse stavolta finalmente si macchiano le mutande.
Enigmatica l’assenza su schermo di Norman Reedus, credo che l’abbiano licenziato.

THE ORDER 1886


Mi fanno tenerezza questi ragazzi che parlano dello studio meticoloso che hanno condotto sulle armi per dare l’impressione che The Order 1886 non si tratti del solito banale TPS.
Purtroppo, a giudicare dai vari video, The Order 1886 è un classicissimo TPS, però, se devo essere sincero, se ci sarà un momento in cui non avrò niente da giocare e il gioco sarà calato di prezzo, un’occasione gliela darò. Se non altro, per l’ambientazione.

METAL GEAR SOLID V: THE PHANTOM PAIN




Di MGSV si è visto un sacco di roba. Una cutscene dedicata a Quiet, un video di gameplay dedicato al lupo DD, un video di gameplay infinito. E cosa possiamo trarre da questi video? Beh, prima di tutto la resa grafica è eccelsa: siamo nella next-gen, bitches. Imponente la libertà d’azione che viene concessa a Mr Snake, con una varietà di strumenti e abilità da usare a piacimento per infiltrarsi nei territori nemici.


Cosa mi rende dubbioso? Proprio questa grande varietà di gadget: ho paura che rendano il tutto troppo semplice e votato allo spettacolo più che al gioco vero e proprio. Ad esempio, non mi piace il fatto che, osservando le guardie con il bat-binocolo, questo segni la loro posizione sulla mappa anche quando non lo utilizziamo. Oltre che irrealistico, è un aiuto ENORME. Altro? Il tempo che rallenta quando vieni scoperto, dandoti l’occasione di salvarti in extremis sparando alla guardia che ti ha visto. Ovvio che il “giocare male” si rifletterà, come al solito, sulla valutazione finale, ma spero che si tratti di feature disattivabili.

FINAL FANTASY TYPE-0 HD

Vi ricordate quando fu annunciato Final Fantasy XIII? Se non sbaglio era il 2006. Comunque, oltre a lui, furono annunciati anche Final Fantasy Versus XIII (ora Final Fantasy XV) e Final Fantasy Agito XIII, divenuto poi Final Fantasy Type-0. Insomma, la Square ha cominciato a provare un misterioso odio nei confronti del numero XIII nei titoli. Comunque, Type-0 esce in Giappone su PSP e, a quanto pare, è un gioco bellissimo. Problema: nessuna traccia di una schifo di localizzazione italiana.
Almeno fino al primo annuncio bomba della Square Enix, in questo TGS:


Final Fantasy Type-0 arriva finalmente in Occidente, in versione HD su PS4 e XboxOne. Finalmente uno dei giochi che i fan della saga aspettavano da anni sarà nostro ad aprile 2015.


Dubbi? La resa grafica. Sarà dura adattare un gioco PSP agli standard di PS4 e XOne facendone risaltare la bellezza visiva. Inoltre, stando alle parole di chi lo ha provato allo stand Square, la telecamera è il demonio.
Dunque si prospetta una conversione fatta un po’ così così, ma sapete cosa? La gente lo comprerà. Io lo comprerò. E sapete perché? Per il secondo annuncio bomba della Square:

FINAL FANTASY XV (MUCH FEELINGS, SO BEAUTIFUL, SUCH GAMEPLAY)
Final Fantasy Type-0 HD conterrà una demo di Final Fantasy XV. Signori, il trailer.


DAT BATTLE SYSTEM, DAT MUSIC. THOSE GRAPHICS.
Era un bel po’ che non mi sentivo così gasato per un gioco. E, che diavolo, è una sensazione stupenda, e sono contento che a farmela riscoprire sia stato il nuovo capitolo della prima saga videoludica che io abbia mai amato.



Il primo amore non si scorda mai, eh? E si dice che l’amore sopravviva anche ai cambiamenti. Forse è per questo che approvo totalmente la nuova direzione action intrapresa dal sistema di battaglia, infinitamente migliore di quell’ibrido tra i turni e il tempo reale di FF XIII. Che siano serviti a questo tutti quegli spin-off di Kingdom Hearts?
Comunque, nel trailer vediamo un’allegra brigata di metrosessuali (vestiti di nero) che girano in un macchinone nero per un mondo che pare molto vasto. Nonostante i graphic designer della Square abbiano deciso di scegliere i colori con il filtro di Instagram applicato sugli occhi, ci regalano scenari da urlo e mostri dal design accattivante. E ancora, combattimenti dinamici, attacchi combinati, protagonista che barcolla quando è in fin di vita, mostri che reagiscono in modi diversi a seconda di dove vengono colpiti.
E la musica. Il tema principale, come da tradizione della Square, non è ancora uscito dalla mia testa. Io lo voglio ieri, e voi?


Ah e comunque Yoshida ha affermato che The Last Guardian è in “tenace sviluppo”. Ridendo. Credo che stiano nascendo delle sette che paragonano The Last Guardian al Messia.

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