Il Tokyo Game Show è forse la manifestazione
videoludica più importante dell’anno dopo l’E3. Diciamo che TGS e Gamescom se
la danno per la coppa d’argento: spesso a questa fiera compaiono giochi e news
che all’E3 erano assenti, spesso l’annuncio che i giocatori aspettavano dalla
fiera losangelina si fa attendere in cartuccia fino ai botti del TGS. Anche
quest’anno è successa una cosa del genere, ma lo vedremo tra poco. Ecco quindi
i momenti salienti di questo Tokyo Game Show 2014, tra interminabili gameplay e
trailer a sorpresa.
BLOODBORNE
Di Bloodborne, gioco atteso per febbraio 2015,
sappiamo ormai fin troppo. Non perché gli sviluppatori tendano a rilasciare
troppe informazioni, ma semplicemente perché ci troviamo di fronte a un nuovo
Demon/Dark Souls. Si vede dal gameplay, dalle barre, dai menu, che i giochi
sono fratelli. Ma allora cosa c’è da attendere con ansia, in Bloodborne?
Innanzitutto il cambio d’ambientazione, che abbandona il fantasy per spostarsi
in un mondo più steampunk e, se possibile, ancora più tetro. In secondo luogo,
il design dei nemici, sia per quanto riguarda l’aspetto fisico, sia per quanto
riguarda il loro modus operandi. A giudicare dal lungo gameplay, le creature
che si affrontano in Bloodborne sembrano più sveglie e agguerrite che mai,
sintomo della volontà di From Software di migliorarsi sempre di più. Ultima ma
non ultima, la maggiore versatilità del protagonista, in grado di adottare
diversi stili di combattimento.
Quali sono i dubbi? Beh, è pur sempre una formula
da Demon Souls, giunta ormai al suo quarto gioco. Quanto reggerà, ancora, senza
annoiare?
RESIDENT EVIL HD REMAKE
Ora, sia chiaro. Non ho intenzione di comprarlo.
Ho già giocato e amato l’originale su PS1. Questo è solo un avviso per tutti
coloro che se lo sono perso: giocatelo. Andate oltre i controlli da camion e l’approccio
zeldiano da “trova la chiave che apre la porta che contiene il bastone da
infilare nell’ano del tipo che ti dà la chiave per aprire una delle tre porte
dello sgabuzzino che contiene un lanciafiamme”. Andate oltre, e capirete perché
gli ultimi Resident Evil non meritano di essere comprati.
SILENT HILLS
Kojima, come ci si aspetta da lui, sta incasinando
le cose. Da Silent Hills, a oggi, ancora non sappiamo cosa aspettarci: quel PT
che tanto ha terrorizzato i giocatori potrebbe essere tutto o niente, e questo
nuovo trailer di certo non aiuta.
Si tratta di una scena di gioco o una
dimostrazione di cosa proveremo giocandoci? Una cosa è certa: la mano di un
regista giova alla resa “horror” del titolo, offrendo “spunti di terrore” di una
certa originalità, in un mondo in cui praticamente tutti i giochi horror danno
per scontato (per motivi a me ignoti) che un orco rugoso che ti insegue per un
corridoio sia ancora spaventoso. Insomma, forse stavolta finalmente si
macchiano le mutande.
Enigmatica l’assenza su schermo di Norman Reedus,
credo che l’abbiano licenziato.
THE ORDER 1886
Mi fanno tenerezza questi ragazzi che parlano
dello studio meticoloso che hanno condotto sulle armi per dare l’impressione
che The Order 1886 non si tratti del solito banale TPS.
Purtroppo, a giudicare dai vari video, The Order
1886 è un classicissimo TPS, però, se devo essere sincero, se ci sarà un
momento in cui non avrò niente da giocare e il gioco sarà calato di prezzo, un’occasione
gliela darò. Se non altro, per l’ambientazione.
METAL GEAR SOLID V: THE PHANTOM PAIN
Di MGSV si è visto un sacco di roba. Una cutscene
dedicata a Quiet, un video di gameplay dedicato al lupo DD, un video di
gameplay infinito. E cosa possiamo trarre da questi video? Beh, prima di tutto
la resa grafica è eccelsa: siamo nella next-gen, bitches. Imponente la libertà
d’azione che viene concessa a Mr Snake, con una varietà di strumenti e abilità
da usare a piacimento per infiltrarsi nei territori nemici.
Cosa mi rende dubbioso? Proprio questa grande
varietà di gadget: ho paura che rendano il tutto troppo semplice e votato allo
spettacolo più che al gioco vero e proprio. Ad esempio, non mi piace il fatto
che, osservando le guardie con il bat-binocolo, questo segni la loro posizione
sulla mappa anche quando non lo utilizziamo. Oltre che irrealistico, è un aiuto
ENORME. Altro? Il tempo che rallenta quando vieni scoperto, dandoti l’occasione
di salvarti in extremis sparando alla guardia che ti ha visto. Ovvio che il “giocare
male” si rifletterà, come al solito, sulla valutazione finale, ma spero che si
tratti di feature disattivabili.
FINAL FANTASY TYPE-0 HD
Vi ricordate quando fu annunciato Final Fantasy
XIII? Se non sbaglio era il 2006. Comunque, oltre a lui, furono annunciati
anche Final Fantasy Versus XIII (ora Final Fantasy XV) e Final Fantasy Agito
XIII, divenuto poi Final Fantasy Type-0. Insomma, la Square ha cominciato a
provare un misterioso odio nei confronti del numero XIII nei titoli. Comunque,
Type-0 esce in Giappone su PSP e, a quanto pare, è un gioco bellissimo.
Problema: nessuna traccia di una schifo di localizzazione italiana.
Almeno fino al primo annuncio bomba della Square
Enix, in questo TGS:
Final Fantasy Type-0 arriva finalmente in
Occidente, in versione HD su PS4 e XboxOne. Finalmente uno dei giochi che i fan
della saga aspettavano da anni sarà nostro ad aprile 2015.
Dubbi? La resa
grafica. Sarà dura adattare un gioco PSP agli standard di PS4 e XOne facendone
risaltare la bellezza visiva. Inoltre, stando alle parole di chi lo ha provato
allo stand Square, la telecamera è il demonio.
Dunque si prospetta una conversione fatta un po’
così così, ma sapete cosa? La gente lo comprerà. Io lo comprerò. E sapete
perché? Per il secondo annuncio bomba della Square:
FINAL FANTASY XV (MUCH FEELINGS, SO BEAUTIFUL,
SUCH GAMEPLAY)
Final Fantasy Type-0 HD conterrà una demo di Final
Fantasy XV. Signori, il trailer.
DAT BATTLE SYSTEM, DAT MUSIC. THOSE GRAPHICS.
Era un bel po’ che non mi sentivo così gasato per
un gioco. E, che diavolo, è una sensazione stupenda, e sono contento che a
farmela riscoprire sia stato il nuovo capitolo della prima saga videoludica che
io abbia mai amato.
Il primo amore non si scorda mai, eh? E si dice
che l’amore sopravviva anche ai cambiamenti. Forse è per questo che approvo
totalmente la nuova direzione action intrapresa dal sistema di battaglia,
infinitamente migliore di quell’ibrido tra i turni e il tempo reale di FF XIII.
Che siano serviti a questo tutti quegli spin-off di Kingdom Hearts?
Comunque, nel trailer vediamo un’allegra brigata
di metrosessuali (vestiti di nero) che girano in un macchinone nero per un
mondo che pare molto vasto. Nonostante i graphic designer della Square abbiano
deciso di scegliere i colori con il filtro di Instagram applicato sugli occhi,
ci regalano scenari da urlo e mostri dal design accattivante. E ancora,
combattimenti dinamici, attacchi combinati, protagonista che barcolla quando è
in fin di vita, mostri che reagiscono in modi diversi a seconda di dove vengono
colpiti.
E la musica. Il tema principale, come da
tradizione della Square, non è ancora uscito dalla mia testa. Io lo voglio
ieri, e voi?
Ah e comunque Yoshida ha affermato che The Last
Guardian è in “tenace sviluppo”. Ridendo. Credo che stiano nascendo delle sette
che paragonano The Last Guardian al Messia.
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