Ci sono più aggiornamenti del firmware WiiU che
giapponesi con una macchina fotografica a piazza San Pietro.
Bene, fatta questa precisazione/sfogo, parliamo un
po’ del gioco che ha fatto godere il mio WiiU. E il sottoscritto.
Nel 2011 esce, su PS3, 360 e Wii, Rayman Origins,
un platform classico con lo scopo di rilanciare la figura di Rayman, dopo la
sua rovinosa umiliazione infertagli da un gruppo di conigli. Il progetto
funziona, ha successo, e spinge Ubisoft ha sfornare un secondo capitolo, Rayman
Legends, appunto.
Ora, prima di Rayman Legends, non avevo mai
giocato Origins. Per questo, complice il fatto che questo secondo capitolo
offre, come livelli extra, una parte consistente dei livelli del capitolo
precedente, rielaborati secondo lo stile Legends, ho ben pensato di approfittarne per giocarmi un gioco e mezzo.
Giunto alla fine, proclamo che MI ERO PERSO I DUE MIGLIORI PLATFORM
2D DEGLI ULTIMI ANNI.
Rayman Legends è una festa digitale. Ci sono i
colori, c’è la musica, si balla, ci sono quegli amici che hanno una voglia
matta di divertirsi con quel buonumore che ti contagia, anche se tu, a quella festa,
non volevi venire. I personaggi, ognuno col suo dannatissimo carisma, hanno
infatti una cosa in comune: un sorriso stampato sulla faccia dall’inizio alla
fine.
Può sembrare una stronzata, ma vi assicuro che
questa piccola caratteristica, insieme a tutte le altre, creano quella
particolare atmosfera gioiosa, quella che ti fa giocare con lo stesso sorriso
dei protagonisti sulla faccia.
C’è la musica, dicevamo. Aaah, la musica. Rayman
Legends è un platform che gioca così tanto con le note e le melodie da sembrare
quasi un rhythm game. Ed è tutto maledettamente fantastico. La musica epica
della Torre Infinita, i riff di chitarra mentre si corre sulla schiena di un
drago, i pesci che cantano (sul fondo del Sand Creek)… Tutto compone uno
splendido musical da vivere saltando, correndo e gonfiando di botte i nemici.
L’apice viene raggiunto nei livelli musicali, in
cui il platform diventa davvero rhythm game e sviluppa dei riarrangiamenti di
canzoni famose, rivelando anche una certa passione degli sviluppatori per il
rock, tanto che, mentre giocavo, è spuntata una DeLorean nel giardino, è uscito Marty McFly e, sentendo la musica, ha detto "Finalmente a casa".
"Glu Glu" è il livello più super bellissimo della mia vita. |
E il platform, com’è il platform? Il platform è
ottimo. Sia quando c’è da esplorare ogni livello alla ricerca di lum o Teens
(le milf non le hanno messe – EHI! La seconda battuta sulle milf su questo
blog! Si decolla verso la classe, insomma), sia quando c’è da correre, sia
quando c’è da passare il controllo a Murfy.
Murfy, un insetto un po’ troppo cresciuto, è
protagonista di alcuni livelli da giocare esclusivamente con il GamePad: mentre
Globox (un altro personaggio di Rayman Legends) prosegue in automatico
attraverso il livello, toccando lo schermo del controller WiiU si provvede a
sgomberargli la strada da eventuali ostacoli.
Ogni livello è studiato nei minimi particolari e
ha un tale stile da essere come una piccola storia a sé. La difficoltà non è
altissima ma tiene impegnati, specialmente se avete intenzione di trovare tutti
i Teens e completare il gioco al 100%.
Potrei spendere qualche riga sul comparto tecnico,
ma le parole di un povero mortale come me sarebbero riduttive. Meglio far
parlare le immagini.
Giocando i livelli di Rayman Origins si nota,
purtroppo, che gli sviluppatori hanno allentato la pressione sul pedale della
difficoltà per lasciare spazio a una maggiore spettacolarità nei livelli del
secondo episodio, oltre che a un maggiore sperimentalismo nel gameplay. La cosa non dispiace più di tanto, anche perché i livelli di
Rayman Legends sono dei veri capolavori, mentre quelli di Origins sono solo
bellissimi. Consiglio quindi di lasciare i livelli extra per ultimi (anche
perché vanno prima sbloccati) per avere un maggior senso di progressione nella
difficoltà.
Ma c’è di più: ogni giorno Ubisoft mette a
disposizione un livello extra e un livello extra estremo sotto il nome di “Sfide”,
in cui cimentarsi, vincere coppe e scalare le classifiche online. Alla fine dei
conti, a livello di ambientazione e struttura del livello, si ripetono sempre i
soliti cinque stage, ma ci sta: dopo tutto, sfornare due livelli al giorno non
è facile.
Insomma, Rayman Legends ha tutto: gameplay
divertente, simpatia, musica eccezionale, longevità potenzialmente infinita e una
marea di collezionabili da raccogliere. Perché non ci state giocando ora?
VOTO: 10. Una meraviglia.
E giocatelo su WiiU, eh!
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