martedì 9 luglio 2013

World War Z (provate a pronunciarlo ad alta voce tre volte di seguito) [NIENTE SPOILER]

Chi legge abitualmente questo blog (esiste davvero gente del genere?) sarà a conoscenza del mio non nascosto amore per gli zombie. Per questo, ogni volta che esce un film/videogioco/fumetto/libro/gusto del gelato a tema zombie, vado letteralmente fuori di testa. Le aspettative salgono alle stelle, ma parallelamente sale anche la paura, perché la figura dello zombie tende, ultimamente, a essere spesso stuprata e abusata. Aggiungeteci il trailer WTF del film e abbiamo la paura di una potenziale ciofeca che eguaglia l'hype.
Ma vaffanculo, World War Z è un film fantastico.


Cominciamo dal principio, cominciamo dal terribile trailer. Il video mi lasciò alquanto perplesso, sostanzialmente perché era il trailer di un film di zombie... in cui non si vedevano zombie. O meglio, si vedevano, ma per tipo cinque secondi, intenti a scalare delle enormi mura o a rovesciare un autobus. Insomma, l'effetto non era per niente piacevole, tant'è che fino al quinto minuto dall'inizio del film non ero ancora convinto al 100% del tipo di pellicola che stavo guardando. 
Per dire:

Poi però accade la magia.
Poi però, piano piano, World War Z diventa un crescendo di azione e tensione, intervallate da quei pochi momenti di calma che spezzano il ritmo il giusto, senza essere invadenti e senza far entrare in sala il fantasma della noia. 
Momenti epici, azione esplosiva e quegli ultimi 20 minuti che sono un inno alla storia delle scene di tensione, Brad Pitt che riesce a far sembrare cool qualunque taglio di capelli, insomma, World War Z è un film che diverte e intrattiene come pochi.

Certo, ovviamente anche questo film scade, in alcuni momenti, nel cliché dei personaggi stupidi: soggetti che si esibiscono in scene dalla grande stupidità con il solo scopo di mettere in difficoltà loro stessi o il protagonista. Come dimenticare il momento, ehm, "vincente" del giovane dottore, che ha scatenato un sonoro LOL che si è protratto per i cinque minuti successivi? Cioè, sul serio, sullo schermo succedeva altro e io ancora pensavo "Ma è successo davvero?"

Ma nonostante il cliché, nonostante il protagonista soffra di una leggera non-caratterizzazione, il film merita solo per le scene d'azione e tensione.


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