venerdì 3 maggio 2013

I tre nuovi trailer di GTA 5, ovvero manca troppo tempo al 17 settembre

La vita è fatta di sorprese. Tu sei lì in totale apatia, non ti piace più niente, Max Payne 2 non hai la forza di continuarlo, Xenoblade lo continui ma mooooooolto lentamente perché (e qui abbassi la voce, visto che probabilmente sei il primo a dirlo, e soprattutto perché è meglio aspettare di finirlo per giudicare) ti sta un pochino deludendo (ma se ne riparlerà sicuramente), quando, all'improvviso, ti spuntano fuori questi tre trailer del nuovo GTA, che fino alla settimana scorsa ti cagavi decisamente poco, uno più bello dell'altro, che ti fanno ricordare che ami i videogiochi da quando guardavi tuo cugino giocare a Tomb Raider, che la Rockstar diventa sempre più brava ad ogni gioco, e che magari ti piacerebbe avere un futuro nel game design, cioè, non ti farebbe poi così schifo.




FRANKLIN


Partiamo con quello che mi è piaciuto meno, che ce lo leviamo subito dai cojones. 
Per carità, la storia di Franklin si preannuncia entusiasmante, ricca d'azione come le altre due, il punto è la scelta del soggetto. Insomma, il nigga-gangsta-wannabe è lo stereotipo per eccellenza delle storie incentrate sul crimine, mettiamoci pure una traccia Hip-Hop in sottofondo nel trailer e via, il trionfo del già visto. 
Poi certamente le lamentele sono minime, perché la mia fiducia in Rockstar per quanto riguarda le storie è ormai cieca (dopo quella meraviglia di Red Dead Redemption e quell'altra meraviglia prettamente narrativa di L.A. Noire). 
La cosa che più fa storcere il naso, insomma, è il fattore CJ. C'è tanto, TROPPO CJ in Franklin, per non parlare dell'ambientazione. Non è che non voglia rivedere le storie di San Andreas, ma il fattore riciclo mi lascia un po' così, anche se so già che il gioco mi sorprenderà.


TREVOR


Arriviamo a Trevor, il pazzoide. 
Non c'è molto da dire, se non che ne vedremo delle belle. La storia di Trevor sembra molto divertente e potrebbe fungere da ottimo "stacco" tra le altre due, per spezzare il ritmo e farsi qualche risata (anche se questo fattore sembra non mancare troppo nella storia di Michael).
Altra nota importante: non vorrei dire una cazzata, ma mi sembra di trovarmi di fronte al primo protagonista pazzoide di GTA: in genere questo tipo di individuo si trovava come mandante delle missioni. Per questo applaudo Rockstar per la scelta di basare la storia su tre protagonisti: magari da solo non avrebbe retto, ma Trevor, affiancando gli altri due, può costituire quel qualcosa in più.


MICHAEL


Questo trailer fa schifo.
O meglio, lo farebbe se anche Portal 2 fosse considerato un gioco schifoso. 
Sul serio, amo tutto di questo trailer. Montaggio, personaggi, storia, CANZONE. Ok, forse mettere i Queen in sottofondo è stato un colpo basso nei miei confronti, ma la storia di Michael mi sembra la migliore e la più interessante. Per il suo assetto psicologico, per tutta quella filosofia che trasuda dalle parole del protagonista in piena crisi di mezza età... per tutto insomma.
L'ho rivisto... tipo 12 volte.
C'è, tra l'altro, in Michael, un qualcosa che mi ricorda vagamente Walter White di Breaking Bad, per l'insoddisfazione riguardo al proprio stile di vita e il desiderio di stravolgere tutto. E ovviamente amo Breaking Bad.



E quindi, viva Rockstar, grazzzie Rockstar. Il 17 settembre non è mai stato così lontano.

Ah, e comunque la fiamma si è riaccesa grazie anche a due certi giochi: Back to the Future della Telltale e il primo Dead Space, magari ne riparliamo.

1 commento:

  1. leggo abitualmente il tuo blog e condivido il tuo amore per la ROckstar!

    considero Red dead e LA Noire (ma non scordiamo, vice city, s.andreas e GTA4) dei capolavori^^

    attendo trepidante che esca questo capitolo, nuova Xbox (merda) permettendo^^

    ciaoo!
    gerry
    gerry8@hotmail.it

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