domenica 9 dicembre 2012

The Walking Dead 3: fine primo blocco [SPOILERAZZI] + fumetto

E dunque, siamo giunti alla fine di questo primo blocco di questa soddisfacente terza stagione di The Walking Dead, una stagione che ha trovato nell'equilibrio il suo punto di forza: azione ma non troppa, scene tranquille ma non troppe, protagonisti morti ma non troppi, e tanto tanto sangue, che non è mai troppo.



Dunque, eravamo rimasti con la rompiballe che (finalmente) ci lasciava e con un Rick piuttosto fuori di testa che, in preda probabilmente a un attacco di diarrea, decide di fiondarsid a solo in una zona inesplorata della prigione. Scelta che si può anche capire, ma non ci si riesce bene a spiegare come mai i suoi compagni GLIELO LASCINO FARE.

Ottima prova di forza comunque.
Nel frattempo, Michonne finalmente si decide a lasciare Andrea a Woodbury e ad intraprendere un cammino solitario e dannatamente figo: del resto, anche sbucciare una mela sarebbe la cosa più cool del mondo se invece del coltello si usasse una katana. Peccato che il Governatore sia così stronzo da farla inseguire.


E a proposito, vogliamo parlare di questo meraviglioso personaggio che è il Governatore? Uno dei migliori cattivi che possano esserci: falso, sporco, subdolo, pazzo, ma soprattutto tormentato. Le scene con la figlia sono di un impatto sconvolgente, certo, fino a quando non arriva Michonne che le perfora la testa.
La scena con Maggie poi, gli dà pure un che di maniaco, come se non l'avesse già, comunque.



L'episodio del telefono, poi, è davvero ben fatto: puzzava di svarionata già dall'inizio, ma quel dubbio che magari si trattasse DAVVERO di qualcuno di reale è rimasto fino alla fine.


Questo ragazzino mi fa paura. 
Voglio vedere adesso come gestirà i nuovi ospiti della prigione, scommetto che tempo due ore e si lascia convincere ad aprire la porta.


I fratelli Dixon, poi, si rivelano l'aggiunta più felice alla trama originale: ricordo infatti che nel fumetto questi due individui non ci sono, e in effetti un po' se ne sente la mancanza, ma di questo parlerò più tardi.
Visto il finale dell'ottavo episodio, spero che ne resti vivo almeno uno, non è importante quale, anche se ho la sensazione che per Daryl si avvicini la fine.

Sempre riguardo all'ottavo episodio, devo dire che non è stato male, ma poteva essere meglio.
L'attacco a Woodbury è stato un po' fiacco, e la morte di T-Dog 2.0 non ha suscitato la benché minima emozione. 
Una tirata d'orecchie andrebbe poi a Michonne, che riesce ad atterrare il Governatore ma, reputando troppo facile prendere la katana e tranciargli la testa, lo affronta corpo a corpo. Eddai, da te non me l'aspettavo, anche se sono contento che il Governatore possa stronzeggiare ancora un po'.

Insomma, bello bello bello, tutto sommato.


Passiamo ora alle impressioni su uno dei miei ultimi acquisti:


Finalmente sono riuscito a mettere le mani sull'opera originaria, quella da cui tutto cominciò. Formato economico, sì, perché i 12 volumi originali, oltre a non trovarsi più in fumetteria, costano un leggero sproposito: in questo modo una volta al mese mi recupero pian piano tutta la storia, spendendo decisamente meno.
Che dire, l'impressione è sicuramente buona, ma forse il mio occhio è stato fin troppo influenzato dalla serie TV. Voglio dire, mi è sembrato un po' strano vedere 3-4 episodi della prima stagione stringati in 90 pagine circa di fumetto, e sapere che quello è il ritmo originario spiazza un po'. Oltretutto, ci sono parecchie vignette mute, e ciò significa che in poco tempo l'albo è andato. 
Nonostante questo, la lettura è assolutamente GODIBILE e l'aria di apocalisse si respira anche nei disegni.
Peccato che i fratelli Dixon non fossero compresi nell'opera originale.





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