lunedì 18 maggio 2015

DOWNGRADE! DOWNGRADE! A MORTE! AAAAAAAH

Non sapevo se rendere questo post il quarto episodio di Coming Out o se farlo uscire come articolo di riflessioni “a parte”, perché, effettivamente, in giro per l’internet non avevo mai letto articoli in cui si esprimesse la mia stessa opinione.
Ma ho deciso che no, questo sarebbe stato un post a parte, perché mi rifiuto di credere di essere l’unico a pensare questa cosa. Di essere l’unico a non andare fuori di testa per una questione così irrisoria (almeno per come la vedo io). Mi rifiuto di credere, insomma, di essere l’unico che sarebbe disposto a uscire per strada, volgere lo sguardo al cielo e gridare:

“A me del downgrade grafico dei videogiochi non frega un cazzo!”



Andiamo ragazzi, non è possibile. Non è possibile che, a un mese dall’uscita di un gioco qualsiasi, in rete spuntino da ogni parte video comparativi, accuse, articoli sulle accuse, articoli sulle risposte alle accuse, articoli sulle risposte alle risposte alle accuse… sul fatto che, mamma mia che scandalo, i recenti video di gameplay mostrano un fantomatico “downgrade grafico” rispetto ai trailer.
E subito nascono polemiche, famiglie oltraggiate, calci, pugni, sputi, gente che si mutila volontariamente la schiena con un chiodo arrugginito… per un mese. Poi il gioco esce e tutti lo comprano comunque (e ci mancherebbe, aggiungerei).
E allora… perché sollevare tutto questo polverone? Perché indignarsi per il downgrade, se tanto poi alla fine si tratta di polemiche che lasciano il tempo che trovano?

Prima di continuare il discorso, chiariamo alcuni punti su cui vorrei soffermarmi.
Punto 1: se ti lamenti del downgrade di un video di gameplay rispetto al trailer, non hai capito niente di come funzionano i videogiochi.
È così, accettalo, deal with it. Primo, perché i trailer, da che mondo è mondo, sono fatti per attirare, per vendere. È normale, anzi, è ovvio che siano sufficientemente pompati per l’occasione. Secondo, perché i filmati di gioco sono realizzati, per il 90% dei casi, in CG. La CG è quella particolare tecnica che ha l’incredibile proprietà di rendere meglio della grafica in-game. Sembra una banalità, ma vi assicuro che era una cosa da chiarire, perché ho letto cose che voi umani non potete neanche immaginare.

Punto 2: se ti lamenti del downgrade di un gioco su console rispetto a un gioco su PC, non hai capito niente di come funzionano i videogiochi.
Ed è anche molto probabile che tu non abbia un PC in casa. Perché se i PC-gamer rompono la vita da anni con la storia della Master Race, è proprio per la superiorità grafica, e, maledizione, hanno ragione. Perché i PC sono in continuo aggiornamento e sono più potenti per un infinilione di motivi. Quindi sì, i giochi su PC hanno la grafica migliore. Accettatelo.

Bene, chiariti questi due punti, passiamo al succo del discorso.
Se ti lamenti del downgrade grafico quando effettivamente c’è stato un downgrade grafico… vabbè, bravo, vuoi un biscotto?
Complimenti, hai appena speso del prezioso ossigeno per alimentare una polemica sterile e inconcludente. Primo, perché il gioco lo comprerai lo stesso. Secondo, perché tu che ti lamenti non fai parte del team di sviluppo e non puoi sapere tutte le circostanze che hanno portato ad abbassare il tiro. Terzo, perché se davvero pensavi che la PS3 avrebbe retto una qualità simile



senza esplodere, allora… esatto, non hai capito niente di come funzionano i videogiochi. Ma soprattutto, hai bisogno anche di un ripasso sul marketing.
Quando andate da McDonald’s (lo so che ci andate, ciccioni che non siete altro) vi lamentate mai di questa cosa?



Sì, lo so, è una cosa terribile. Ma ehi, sono le regole del marketing. Un uomo chiamato Steve Jobs ha monopolizzato il settore della telefonia mobile proprio perché conosceva queste regole meglio di chiunque altro.

Certo, ci sono anche casi in cui la polemica sul downgrade può ritenersi accettabile: ad esempio, i casi di cali di frame rate. Se un gioco promette la fluidità, la fluidità deve rimanere, perché il calo di frame rate mina (anche gravemente) l'esperienza di gioco. Per questo, un video di gameplay che mostra una fluidità più scarsa rispetto a un video uscito in precedenza, deve generare delle preoccupazioni. Ma un calo del livello di dettaglio... no, quello no.

Sono il primo a dire che la grafica è un elemento importantissimo di un videogioco, ma, sinceramente, io concentrerei le mie preoccupazioni su altro.

Tipo sul fatto che magari il gioco farà cagare.

1 commento:

  1. Io che tengo comunque a come si presenta un gioco graficamente, altrimenti sarei ancora su ps2, mi rendo conto del fatto che se le console fossero sparite dal mercato non avremmo mai sentito parlare di downgrade, avremmo la grafica dei trailer e non esisterebbero le guerre tra fanboy... Dannate eslusive xD

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