sabato 19 ottobre 2013

GTA V. Gioco dell'anno?

Mi sento quasi in colpa a dedicare, a un mese dall'uscita della nuova fatica di Rockstar, un post al gioco più chiacchierato (nel bene e nel bene, chi ne parlava male non è più tra noi purtroppo) di questo periodo: già mi immagino la metà dei miei lettori che passano ad altro perché non ne possono più di questo cazzo di gittià cinque. Ma del resto quando ho aperto il blog mi sono promesso di parlare di tutto ciò che gioco, e vorrei cominciare rispondendo alla domanda che ho scritto nel titolo: GTA5 è il gioco del 2013?
No.

Seguono giustificazioni valide (secondo il sottoscritto) per non perdere tutti i lettori del blog. Tutti e due.
Che poi, volendo precisare, la mia risposta non implica affatto che si tratti di un brutto gioco. Anzi, GTA5 è sicuramente un'avventura che si posiziona sopra la media, ma fallisce in un paio di aspetti che sminuiscono l'enorme hype che si era creato attorno a essa.


In primis, le cose belle: tra i meriti che GTA5 si porta a casa in tutta tranquillità c'è innanzitutto la sceneggiatura. Ma questo, dopo Red Dead Redemption e L.A. Noire, sinceramente lo sapevo già prima di comprarlo. Perché ormai si sa che, portando a casa un gioco Rockstar, si porta a casa prima di tutto un film scritto da menti degne degli studi hollywoodiani, che in questo caso mettono in scena una trama canonica per il genere pulp ma puntando soprattutto sui personaggi, in particolare su Michael e Trevor. Franklin, pur non eccellendo in caratterizzazione come gli altri due, riesce ad allontanarsi dallo stereotipo del nigga gangsta madafaka, anche perché tale ruolo è stato saggiamente enfatizzato nell'amico Lamar, per generare un maggiore contrasto tra Franklin e la gente che popola il suo quartiere. Dialoghi sempre eccellenti (e sottotitoli sempre o piccoli o troppo veloci), con un uso della volgarità che, incredibilmente, riesce a non sembrare gratuito, anche quando Trevor se ne esce con le peggio sconcerie.

Trevor non è esattamente come il trailer lasciava intendere: è molto, molto peggio. Ottimo.
Per non paralre, poi, della satira e dell'ambientazione: un'America del 2013 in tutti i suoi pregi e difetti - o meglio, in tutti i suoi difetti e difetti. Spacciatori, gangster, ricchi infelici, psicologi poco etici, star del cinema raccomandate, giovani sbandati, criminali d'azione e da PC, social network, TV spazzatura, siti di arricchimento spirituale a pagamento. Non c'è un solo eroe in tutto il gioco, e questo, oltre che terribilmente caratterizzante, è anche tristemente realistico. Già solo accendere la TV o navigare in Internet e guardarsi una puntata dello show fittizio "Fame or Shame" equivale praticamente ad affacciarsi sul peggio che la mente umana possa creare.

OK, Trevor è un pazzoide e tutto, ma il vero protagonista, per quanto mi riguarda, è Michael, con la sua crisi di mezz'età e la sua vita fatta di insoddisfazioni ed errori del passato. Un perfetto ritratto dell'uomo moderno che ha tutto ma allo stesso tempo non ha niente.
Infine, altra cosa positiva di questo capitolo è la vastità: tennis, golf, paracadutismo, cinema, freccette, gare, yoga, strip club (ehm...). E ancora, per personalizzare i personaggi: negozi di abbigliamento, tatuaggi, parrucchiere. E ancora, TV, sedute dallo psicologo, un cane da addestrare, criminali da cercare e arrestare, lavori da rimorchio d'auto o tassista, proprietà da acquistare... si possono persino comprare e vendere azioni in borsa. GTA5 offre una vera e propria vita alternativa in cui perdersi e dimenticarsi della storia principale, senza nulla togliere a quest'ultima ovviamente.

Il mondo è DAVVERO enorme e bellissimo. Riesce ad essere realistico senza sacrificare i colori, una gioia per gli occhi.
Ma, come si dice, non è tutto oro quel che luccica. E ciò che rende GTA5 un gioco "solo" molto buono, ma non ottimo o eccellente, è il design delle missioni principali.
Sia chiaro, ciò non vale per TUTTE le missioni, basti pensare alla rapine che sono un capolavoro di game design ma anche di cinematografia.

Peccato che il mondo così enormemente vasto renda inumana la ricerca dei 300000 collezionabili.

È solo che, senza fare chissà quale spoiler, a un certo punto del gioco ti viene chiesto di fare il lavoro dello scaricatore di porto, impilando container su un camion tramite una gru. O ancora, per preparare una rapina, ti viene chiesto di andare in un certo posto, OSSERVARLO, e andare via. 
Cose di questo tipo, moltiplicate per un buon 40% delle 69 missioni principali, mi hanno fatto arrivare un po' così al finale. C'è una sensazione di incompletezza, come se Rockstar avesse voluto aggiungere il più possibile, ma senza approfondire più di tanto. Le stesse "missioni pianificate" (categoria di cui fanno parte le rapine) sono decisamente poche e i membri della squadra che possono essere scelti per le stesse non fanno neanche in tempo ad aumentare le loro statistiche per il colpo successivo. Le sparatorie sono solo... sparatorie, semplici fasi che separano dalla prossima missione pianificata. La fasi di guida invece sono molto più adrenaliniche, tranne quando vai a sbattere perché stai leggendo i sottotitoli perché, praticamente da quando ho memoria, se i personaggi dei giochi Rockstar hanno qualcosa da dirsi lo fanno in macchina.

Le stelle sono state ridotte a 5, ma la polizia è bastarda come non mai.
Per quanto riguarda il finale, vi mando al prossimo post, ricco di spoiler e parole poco gentili sull'ultima missione.

Grazie a Franklin imparerete a chiamare chiunque "bitch" e a dire "shit" all'inizio di ogni frase.
Che dire infine dell'online?
Ha sicuramente delle grandissime potenzialità e potrebbe diventare una delle migliori esperienze di massa di sempre, se non fosse per un piccolo problema di fondo: dunque, GTA5 Online comprende un'infinità di missioni, tra storia, deathmatch, gare e chi più ne ha più ne metta. Quando si prende parte ad una di queste missioni, il gioco cerca dei partecipanti che ti facciano compagnia perché, dopo tutto, stai giocadno a GTA5 ONLINE. Il problema è che, fondamentalmente, a nessuno frega un cazzo di quello che vuoi fare tu. Le possibilità sono così tante (e probabilmente i gestori dei server ancora poco "esperti") che raramente si trova qualcuno disposto a fare proprio la missione che vuoi fare tu, specialmente se si tratta di una missione della storia. Questo, ovviamente, a meno che tu non abbia già degli amici con cui giocare.
Questo non per dire "Buu buuu non ho amici con cui giocare" ma per sottolineare il fatto che, se per caso un giocatore si trova da solo online per un qualsiasi motivo (per "da solo" intendo senza amici che giocano a GTA5, perché Rockstar forse non ha calcolato che esiste anche gente che non gioca a GTA5), si ritrova, almeno allo stato attuale dei server, ad ascoltarsi l'intero palinsesto di Los Santos Rock Radio per 5 minuti, prima di scoprire che nessuno vuole farsi la missione di Lamar con lui.

Le auto sono iper-personalizzabili... a patto di possedere un iper-portafoglio.
 GTA5 è un gran gioco, non se ne può non percepire la portata: i titoli di coda durano mezz'ora. È un'avventura vastissima e dalla grande carica satirica,
MA
uno scarso approfondimento di alcuni aspetti del gameplay e un sistema online ancora da rivedere non fanno di Grand Theft Auto V il gioco che prometteva di essere.

Volare è divertentissimo. Atterrare un po' meno, ma esiste la scuola di volo per questo.

Per chiudere questo post chilometrico vorrei inaugurare un nuovo sistema di voti da attribuire ai giochi: non molto diverso da quello usato finora, in realtà. I voti avranno una differenza minima di mezzo punto tra loro (come a scuola, praticamente). Niente 7.8 o 9.9999 insomma, semplicemente perché complicavano troppo la situazione e sinceramente la differenza tra un 8.7 e un 8.8 lascia un po' il tempo che trova.
Alla luce di questo, vi invito a non confrontare i voti dati finora con quelli dati da ora in poi, perché si basano su parametri diversi (il voto andrebbe comunque considerato poco in generale, è solo un numero indicativo, il succo sta nel testo): ad esempio un 7 successivo a questa data non vale necessariamente meno di un 7.6 di un gioco recensito due mesi fa.

VOTO: 8,5 - zum zum zummmmmmmmmmmmmm

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