domenica 4 novembre 2012

The Walking Dead 3x03: quando è buono, è buono [SPOILERAZZI]

Ritardo apocalittico, me ne scuso, ma del resto, quando una puntata è buona, è buona e basta, non ci sarà molto da dire questa volta. Sì, lo ammetto, un po' ci sono rimasto male.

Insomma, in questo episodio è comparsa la civiltà.
È tornata Michonne e, che cazzo, c'è per tutto l'episodio. Ottima scelta.
Ma soprattutto è tornato Merle, e a quanto pare se la passa piuttosto bene.


E qui si può cogliere come, in tre stagioni, i produttori abbiano reso perfettamente il clima di "apocalisse" e di "legge della giungla". Mi spiego meglio: nei primi episodi della prima stagione, Merle era lo stronzo. Era la feccia, lo schifo, che meritava di morire, e che diavolo, l'averlo lasciato ammanettato là era stata la cosa migliore da fare.
Poi, con il progredire della trama, sempre più speranze si sono spente, sempre più gente onesta è morta e si cominciava a sentire il bisogno che quel grandissimo stronzo di Merle tornasse (perché era OVVIO che sarebbe tornato), perché LUI ha le carte in ragola per sopravvivere il quell'inferno, lui può movimentare la situazione e guadagnarci qualcosa, lui ha la stoffa. Del resto, se ne è accorto anche Rick: non sopravvivi se sei altruista. 
L'apocalisse quindi, non solo ti fa rivalutare te stesso, le tue capacità e il tuo buon senso, ma anche chi ti sta intorno.


Poi c'è questo Governatore, che, devo dire, mi ispirava cattiveria fin dalla prima scena, non tanto per l'aspetto o per il suo modo di fare, ma perché NON PUOI creare e gestire qualcosa come Woodbury senza pestare qualche piede. E infatti sappiamo tutti come è andata a finire.

La scena finale inquieta non poco, anche se un po' mi ha fatto ridere, boh, non ci sta dentro.

Non ho più niente da dire, l'episodio mi ha soddisfatto, l'unica cosa negativa è il fatto che, per soddisfarmi, hanno dovuto togliere COMPLETAMENTE il gruppo di Rick dalla puntata. Spero che sia solo una mia cattiva impressione.

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