Piattaforme: Pc, Xbox360, Ps3, WiiU, Ps4
Genere: Puzzle Game/platform
Sviluppatore: Frozenbyte
Data di uscita: agosto 2009
Giocato su PC
Ci sono un mago, un ladro ed un guerriero. No. Non è un RPG. Stiamo parlando di Trine, uno dei primi giochi only
digital inizialmente in esclusiva Xbox360-pc, ed essendo capitato nelle nostre
mani non possiamo non discuterne assieme a voi. Eccovi quindi, la nostra
analisi in merito.
C’era una volta…
… in un luogo lontano, un regno devastato da continue lotte
di potere e dalle frequenti invasioni dell’armata dei non morti, fino a che un
giorno le vite di un mago, una ladra ed un guerriero, si intrecciarono per
volere del trine, un misterioso oggetto dal potere sconosciuto. L’unico modo
per il fantomatico trio di dividersi è quello di trovare il misterioso oggetto
ed apprenderne il suo passato, ma non sanno che questo è solo l’inizio di una
ben più complessa vicenda.
La trama in realtà non è tra le più originali, ciò che
davvero spicca è altro: come ormai avete capito, Trine ha come obiettivo quello di raccontare una fiaba e bisogna
dire che gli è riuscito più che bene. I tre personaggi sono ben caratterizzati,
l’art direction è notevole con paesaggi vari, sempre incantevoli e coerenti col
clima fiabesco che gli sviluppatori hanno creato, ed infine, ad
amalgamare il tutto, abbiamo una colonna sonora più che orecchiabile, con un
doppiaggio (giocato in inglese) più che ottimo. Possiamo quindi dire che Trine è un gioco incantevole, con
un’ottima narrativa ed un design studiato.
Forse vissero felici e
contenti
No. Trine non è
un videogioco senza difetti, il problema è che si annidano tutti nello stesso
punto: il gameplay. Tralasciando la
difficoltà tarata verso il basso. Il gioco è un puzzle game ibridato con
numerose fasi platform e, per quanto
non mostri nulla di originale, la prima ora di gioco riesce ad intrattenere e a
far ben sperare. Purtroppo, andando avanti, ci si rende conto della semplicità
e della ripetitività degli enigmi che dovremo fronteggiare, portandoci spesso e
volentieri a fare sempre le stesse mosse per andare avanti. La cosa buona è che
uno stesso enigma si può risolvere in più modi, (per esempio creando un ponte
col mago o appendendosi a una corda con la ladra), ma non è sufficiente per
spezzare la monotonia che affligge l’intera campagna.
Sono presenti anche numerosi segreti sparsi qui e là per il
livello, spesso necessari per sbloccare qualche simpatico collezionabile o per
raccogliere esperienza utile per sbloccare skills
nel ramo di abilità di ogni personaggio.
Si, esatto. Il gioco ha anche una componente GDR, ma anche questo aspetto è poco
approfondito, spesso limitandosi ad attivare abilità che poi incidono molto
poco sul gameplay, anche durante i
semplici combattimenti.
Un bel vedere
Tecnicamente parlando non c’è molto da dire. Abbiamo giocato
su pc la versione enchanted, ovvero
la versione che usa lo stesso motore grafico (o quantomeno simile) del secondo
capitolo. Il gioco gira bene anche su pc di fascia bassa, basti pensare che è possibile
maxare il gioco con la fascia media. Nonostante tutto tecnicamente il gioco è
di livello, con paesaggi ispirati ed incantevoli. L’unica cosa da criticare
forse è la scarsa longevità: il gioco dura circa 4 ore, ma in vista della
monotonia della campagna, non sappiamo se questo sia un male…
Tirando le somme
Trine è un gioco
magnifico dal punto di vista narrativo e nel game design. Purtroppo gli
sviluppatori si sono persi in un bicchiere d’acqua quando hanno dovuto lavorare
sul gameplay, portandoci quindi a consigliare questo gioco solo se interessati
ad un piacevole racconto o per collegarsi al secondo capitolo, decisamente più
curato.
Voto: 7.5
Pregi:
Ottimo level design
Una fiaba ben narrata
Difetti:
Meccaniche semplici e bassa difficoltà
Poco longevo
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