lunedì 22 dicembre 2014

Trine... C'era una volta


Piattaforme: Pc, Xbox360, Ps3, WiiU, Ps4

Genere: Puzzle Game/platform

Sviluppatore: Frozenbyte

Data di uscita: agosto 2009

Giocato su PC







Ci sono un mago, un ladro ed un guerriero. No. Non è un RPG. Stiamo parlando di Trine, uno dei primi giochi only digital inizialmente in esclusiva Xbox360-pc, ed essendo capitato nelle nostre mani non possiamo non discuterne assieme a voi. Eccovi quindi, la nostra analisi in merito.




C’era una volta…
… in un luogo lontano, un regno devastato da continue lotte di potere e dalle frequenti invasioni dell’armata dei non morti, fino a che un giorno le vite di un mago, una ladra ed un guerriero, si intrecciarono per volere del trine, un misterioso oggetto dal potere sconosciuto. L’unico modo per il fantomatico trio di dividersi è quello di trovare il misterioso oggetto ed apprenderne il suo passato, ma non sanno che questo è solo l’inizio di una ben più complessa vicenda.
La trama in realtà non è tra le più originali, ciò che davvero spicca è altro: come ormai avete capito, Trine ha come obiettivo quello di raccontare una fiaba e bisogna dire che gli è riuscito più che bene. I tre personaggi sono ben caratterizzati, l’art direction è notevole con paesaggi vari, sempre incantevoli e coerenti col clima fiabesco che gli sviluppatori hanno creato, ed infine, ad amalgamare il tutto, abbiamo una colonna sonora più che orecchiabile, con un doppiaggio (giocato in inglese) più che ottimo. Possiamo quindi dire che Trine è un gioco incantevole, con un’ottima narrativa ed un design studiato.



Forse vissero felici e contenti
No. Trine non è un videogioco senza difetti, il problema è che si annidano tutti nello stesso punto: il gameplay. Tralasciando la difficoltà tarata verso il basso. Il gioco è un puzzle game ibridato con numerose fasi platform e, per quanto non mostri nulla di originale, la prima ora di gioco riesce ad intrattenere e a far ben sperare. Purtroppo, andando avanti, ci si rende conto della semplicità e della ripetitività degli enigmi che dovremo fronteggiare, portandoci spesso e volentieri a fare sempre le stesse mosse per andare avanti. La cosa buona è che uno stesso enigma si può risolvere in più modi, (per esempio creando un ponte col mago o appendendosi a una corda con la ladra), ma non è sufficiente per spezzare la monotonia che affligge l’intera campagna.  
Sono presenti anche numerosi segreti sparsi qui e là per il livello, spesso necessari per sbloccare qualche simpatico collezionabile o per raccogliere esperienza utile per sbloccare skills nel ramo di abilità di ogni personaggio.
Si, esatto. Il gioco ha anche una componente GDR, ma anche questo aspetto è poco approfondito, spesso limitandosi ad attivare abilità che poi incidono molto poco sul gameplay, anche durante i semplici combattimenti.



Un bel vedere
Tecnicamente parlando non c’è molto da dire. Abbiamo giocato su pc la versione enchanted, ovvero la versione che usa lo stesso motore grafico (o quantomeno simile) del secondo capitolo. Il gioco gira bene anche su pc di fascia bassa, basti pensare che è possibile maxare il gioco con la fascia media. Nonostante tutto tecnicamente il gioco è di livello, con paesaggi ispirati ed incantevoli. L’unica cosa da criticare forse è la scarsa longevità: il gioco dura circa 4 ore, ma in vista della monotonia della campagna, non sappiamo se questo sia un male…



Tirando le somme
Trine è un gioco magnifico dal punto di vista narrativo e nel game design. Purtroppo gli sviluppatori si sono persi in un bicchiere d’acqua quando hanno dovuto lavorare sul gameplay, portandoci quindi a consigliare questo gioco solo se interessati ad un piacevole racconto o per collegarsi al secondo capitolo, decisamente più curato.

Voto: 7.5

Pregi:
Ottimo level design
Una fiaba ben narrata

Difetti:
Meccaniche semplici e bassa difficoltà

Poco longevo

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