domenica 8 dicembre 2013

The Walking Dead 4, il mid-season finale con spoiler

Come promesso, facciamo il punto della situazione, dopo la puntata 8 andata in onda lunedì, di questa prima metà della quarta stagione della serie di zombie più sbagliata della storia. Vediamo semplicemente i momenti clou (nel bene e nel male).




Hershel, se non fosse stato per l'episodio 8, si sarebbe confermato come cyborg indistruttibile. Guida, corre, salta con una protesi trovata a caso nella prigione. Oltretutto, mentre tutti tossiscono, vomitano sangue e gli scatarrano addosso, lui è IMMUNE alla malattia e trova anche la forza di shottare violentemente una piccola orda, tutto da solo.
Per chi segue il fumetto, appena ha visto la scena con il Governatore e la spada di Michonne avrà gia capito dove si sarebbe andati a parare, con l'eccezione che nel fumetto quella sorte è destinata ad un altro protagonista, che fortunatamente lunedì non è morto, e dico fortunatamente perché in 2 stagioni è stato in grado di non dire ancora NIENTE, quindi spero almeno che prima di ammazzarlo gli diano un po' di giustizia.


La famosa scena di Tyreese da solo circondato dagli zombie è, ovviamente, gestita malissimo. Non tanto per la scena in sé, quanto per le conseguenze. Nel fumetto, dopo aver ritrovato l'omone da solo in quella stanza della prigione, su di lui calava un alone di mistero, di inquietudine: tutti, insomma, iniziavano a temerlo. Qui, ovviamente, no. Il Tyreese della serie deve sempre avere la faccia di uno a cui hanno investito il cane.


Michonne, almeno, non delude mai. Dalle tamarrate con la katana che sono sempre piacevoli alla vista, alla scena con la piccola Judith, uno dei momenti più profondi di tutta la serie. Il fatto che sia lei a neutralizzare il Governatore e non Rick l'inutile (che dal Governatore le ha solo prese) è l'apoteosi di questa puntata 8.


Il colpo di scena con Carol, devo dire, non me l'aspettavo. Giusta la decisione di Rick (quei due poveretti potevano essere messi in quarantena come tutti gli altri dopo lo scoppio dell'infezione, genius), ma (almeno per ora) troppo fredda la reazione di Daryl, mi auguro perché non ci sia stato tempo per pensarci.


Carl, nell'ultima puntata, dà grande prova della sua maturità, filandosela dalla battaglia PER ANDARE AD AMMAZZARE ZOMBIE TOTALMENTE A CASO e riuscendo pure a perdere la sorella, che viene divorata senza lasciare neanche un osso. 
(O forse è stata portata via, lo so, lo so).


Gli autori si prendono un bel rischio dedicando un'intero episodio al Governatore. Episodio che, tra alti e bassi, pur dando un bel colpo agli spettatori che speravano di vedere cosa accade dopo l'epidemia, è abbastanza riuscito, per questo gli autori, consapevoli del rischio che si sono presi, NE GIRANO UN ALTRO. Ecco, questa quarta stagione, almeno per ora, manca di equilibrio. Non è possibile due episodi di fila su Philip, come non è possibile che davvero quei deficienti si fidino di un pirata, ma vabbè, non mi stupisco più di tanto.


Per quanto si trovi circondato da pesci estremamente facili da pescare, quello del Governatore resta comunque uno dei personaggi meglio riusciti della serie. Anche in versione "padre di famiglia", via.

Bon, ci si vede a Febbraio dunque, con un episodio che, seguendo la timeline del fumetto, dovrebbe incentrarsi sul rapporto Rick-Carl. Vedremo. Finora, stagione abbastanza insulsa, gli eventi di grande impatto (come l'abbandono della prigione) sono gestiti un po' maluccio. Buone però le scene di tensione in mezzo agli zombie e lo splatter.

Ah, quella scena con Daryl che sta sparando e gli si avvicina uno zombie da dietro.
Faccio finta di non averla vista.

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