Ci siamo, tra poco casa mia si riempirà di parenti, si mangerà, si riderà, si scherzerà, fino a quando, la sera, rotolerò placidamente nel letto, verso i sogni più psichedelici che la mia mente, sotto l'effetto degli zuccheri del panettone, riuscirà a produrre.
Ma c'è una cosa, che ho scoperto da poco, che pare una novità di quest'anno, che un po' mi intristisce.
E cioè che pare che ultimamente vada di moda odiare il Natale. Anzi, che sia una cosa così connaturata tra i cinici, ormai, che stia addirittura diventando mainstream.
Ma onestamente, non ho voglia di stare qui a criticare queste persone. Oggi è Natale, e la cosa migliore del Natale è che è semplicemente un'ottima scusa per essere felici, per stare con le persone che ci piacciono (e no, gli amici del PSN non contano) e non avere preoccupazioni.
Lo so che c'è la crisi, che non è il momento migliore per essere allegri, non sto qui a far finta che il Natale non abbia una radice consumistica, ma ehi. Questa festa è fatta apposta per questo. Se c'è qualcosa di cui preoccuparsi, preoccupiamocene domani, così come lo abbiamo fatto ieri. Oggi siamo nel Limbo, non esiste niente all'infuori del cenone/pranzone o di qualsiasi altra cosa abbiate in programma. Perché siamo onesti, passiamo tutto l'anno a chiudere gli occhi, incapaci di muovere un dito mentre il mondo va in malora, poi durante le feste facciamo presto a dire che no, c'è poco da essere allegri.
Quindi via questi pensieri, e tanti tanti tanti auguri da un anonimo blogger che, nonostante tutto, continua a dire la sua anche se nessuno gliel'ha chiesto.
PS: agli haters del Natale, dai su, un sorriso non costa nulla.
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