Ovvero il primo (e ultimo) notevole DLC di quel capolavoro noto come The Last of Us. Cos'è Left Behind? È semplicemente un nuovo capitolo di The Last of Us, senza infamia e con le solite lodi. Tre ore circa, che scorrono come se fossero minuti, e finalmente una luce in più sulla fantomatica Riley.
Prima di proseguire, avviso che ci saranno spoiler sulla campagna principale, ma non sul DLC in questione.
Left Behind racconta due storie: da un lato, ciò che è successo mentre Joel aveva quel piccolo problema all'addome a causa del tubo che l'aveva trapassato; dall'altro, la storia, di molto tempo prima, di Ellie e Riley, la migliore amica a cui la ragazza aveva solo accennato nel finale.
Naughty Dog ha scelto di affidare la parte più "giocata" alla parte in cui Ellie è da sola in cerca di medicine, mentre ha concentrato la narrazione nei flashback incentrati su Ellie e Riley. Che dire? È una storia sì breve, ma profonda e soprattutto non scontata, che offre spunti di riflessione su tematiche tutt'altro che banali.
Una storia che umanizza ancora di più il personaggio di Ellie, confermando The Last of Us come uno dei giochi con personaggi più "veri" che ci siano sul mercato.
Per quanto riguarda il gameplay... niente di nuovo. La collaudata e premiata formula del gioco principale viene semplicemente ripresentata in questo DLC che, vista la durata (circa un'ora e mezza di fasi d'azione), schiva abilmente la sensazione di "more of the same". Interessante una certa variante nell'approccio agli scontri, che consiste nel dover fronteggiare nemici umani e infetti contemporaneamente, avendo così la possibilità di farli scannare tra loro. Approccio che, ammetto, non mi sarebbe dispiaciuto vedere anche nel gioco principale.
Insomma, Left Behind scorre in una notte, così come l'avventura di Ellie e Riley, e arricchisce una storia che è già ricca di suo, completando quel tassello mancante. Consigliato? Se avete amato alla follia The Last of Us, non avrete problemi a scucire 15 euro per questo DLC, considerando che giochi "completi" della durata di due ore vengono venduti a 40 euro (Ground Zeroes cough cough).
Nascono spontanee ora delle domande sul presunto seguito di The Last of Us.
È davvero necessario? Personalmente, dopo 20 ore totali del primo capitolo e dopo una storia che può benissimo finire come è finita, io sarei soddisfatto. Anzi, mi piacerebbe vedere un'altra nuova IP da Naughty Dog, invece di un TLoU2.
Se proprio uscirà un seguito, confido che gli sviluppatori di Naughty Dog abbiano il buonsenso di dare una bella scossa al gameplay che, per carità, è ottimo, ma non credo reggerebbe senza variazioni ad un secondo capitolo.
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